martedì, aprile 21, 2009

Euros en Inglaterra

Post extraño que casi nadie entenderá
Copio textualmente de aquí.

La Gran Bretagna adotta l'euro!

Bè, non proprio tutta la Gran Bretagna. A dire la verità, soltanto una sua piccola, piccolissima fetta: due località balneari sulla Manica, Bournemouth e Poole, sulla costa del Dorset, hanno deciso che d'ora in poi accetteranno l'euro, oltre che la sterlina, per qualsiasi genere di pagamenti, ovvero per pagare il conto di alberghi, ristoranti, negozi, taxi e quant'altro. Le autorità locali sono convinte che gli inglesi che, a causa della recessione, questa estate trascorreranno le ferie in patria, avranno ancora in tasca un po' di euro avanzati da precedenti vacanze all'estero, sul continente, e saranno dunque felici di avere un'opportunità di spenderli localmente; inoltre ritengono che l'inziativa attirerà visitatori da oltre la Manica, che preferiranno non cambiare gli euro in sterline. Sembrano spiccioli, ma non lo sono: gli esperti calcolano che, se quest'anno 500 mila britannici cambieranno le abitudini vacanziere, trascorrendo le ferie in patria anzichè in Francia, Italia o Spagna, e se a ognuno di essi è rimasta in tasca una banconota da 20 euro da una vacanza del passato, ci saranno 10 milioni di euro da spendere, una cifra che gli esercenti di Bournemouth e Poole sperano ora di aggiudicarsi. Almeno in parte: un'altra cittadina inglese, Dunster, nel Somerset, era diventata alcuni mesi fa la prima comunità britannica ad accettare ufficialmente pagamenti in euro. Ci voleva la crisi, per vincere l'ostinato euroscetticismo dei sudditi di Sua Maestà!